“Mi ha riempito il cuore di dolore e di angoscia la notizia dell’imprenditore napoletano suicida. Per un imprenditore l’azienda non è solo una fonte di reddito, è una ragione di vita”. È quanto afferma in un’intervista a Libero Quotidiano Silvio Berlusconi, ex premier e leader di Forza Italia, ricordando che “un vero imprenditore sa che i dipendenti sono il patrimonio più prezioso di un’azienda” quindi da “imprenditore, lo capisco perfettamente” e per questo in una situazione come questa “lo Stato ci deve essere” e “deve farsi sentire al fianco delle imprese” perché “l’economia oltre a meno tasse e meno burocrazia ha bisogno di una serie immediata di interventi che immettano liquidità nel sistema”, anche se “il governo delle quattro sinistre è lontanissimo dalla nostra visione liberale”. E alla domanda se avrebbe mandato i percettori del reddito di cittadinanza a lavorare nei campi, Berlusconi replica affermando: “Perché no?” e “il reddito di cittadinanza è uno strumento sbagliato ma fino a quando esiste è giusto che chi lo percepisce si renda utile, se è in grado di farlo”.
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