Caso Genova: il tribunale dà ragione a Cassimatis. Grillo non cede: "Non la candido"





Il tribunale di Genova ha dato ragione a Marika Cassimatis e ha annullato i due provvedimenti con cui la cinquantunenne geografa era stata prima esclusa come candidata a sindaco del moVimento e poi sospesa. "Non so dire quali saranno i prossimi passi in questo momento, ma avendo accolto tutte le nostre richieste, io sono il candidato sindaco del Movimento 5 stelle al momento" ha detto all'Agi. Beppe Grillo, però, non cede. "Marika Cassimatis è stata sospesa e la votazione del 14 marzo è stata annullata, pertanto la stessa non è né sarà candidata con il MoVimento 5 Stelle a Genova alle elezioni dell'11 giugno", si legge sul blog di Grillo. "Rispettiamo la sentenza – si legge ancora sul blog del comico genovese – che, tra l'altro, riconosce la validità e la legittimità del Regolamento del MoVimento 5 Stelle ("le apprezzabili regole statutarie più volte richiamate, sottolineate ed apprezzate") riservandoci, però, di tutelare in ogni sede le nostre ragioni. In ogni caso non possiamo non rilevare come in nessun passo della predetta sentenza si sostenga che la Cassimatis è la candidata sindaco del MoVimento 5 Stelle, come lei ha affermato

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Pubblicato il: 11 Aprile 2017

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