Sono 7 i candidati alla presidenza della Regione Marche, ma la sfida sembra potersi ridurre ai due designati dai principali schieramenti : Maurizio Mangialardi, sindaco uscente di Senigallia e presidente dell’Anci regionale, leader di un centrosinistra che da cinquant’anni governa a Palazzo Raffaello, e l’onorevole Francesco Acquaroli, rappresentante di FdI, sostenuto da un centrodestra che ha trovato in extremis un accordo sulle candidature. Gli altri candidati sono Gian Mario Mercorelli, consigliere comunale a Tolentino e candidato del M55s, che con una decisione sofferta (con conseguente spaccatura e fuoriuscita dei dissidenti) ha scelto di correre in solitaria; Roberto Mancini, docente dell’università di Macerata e leader di ‘Dipende da noi’, movimento nato appena 6 mesi ma per essere una delle alternative al Pd regionale; Fabio Pasquinelli, avvocato osimano e segretario regionale del Pci, con una lunga carriera politica alle spalle; Sabrina Banzato, voce marchigiana del movimento “Vox Italia”, ispirato dall’ideologo Diego Fusaro. L’ultima candidatura in ordine di tempo è quella di Mario Canino, anche lui docente universitario e sostenuto da “Ecologisti Confederati”.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: