Possibile prevedere la regolarizzazione per quei lavoratori irregolari presenti sul territorio italiano che sono stati registrati e ‘foto segnalati’ prima di marzo, ovvero quando il governo ha attuato il ‘lockdown’, ma non ci deve essere alcuno scudo penale per il datore di lavoro. Va bene estendere la misura anche a colf e badanti ma in questo modo “non ci sono limitazioni”. Ecco le ‘condizioni’ del Movimento 5 stelle all’accordo.
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