Ecco perché il Governo chiede indietro i soldi ai terremotati dell’Aquila





La presidenza del Consiglio ha chiesto indietro i soldi ai terremotati dell'Aquila, ma non poteva fare diversamente. Lo ha fatto rivolgendosi a un tribunale, chiedendo alle famiglie delle vittime del sisma che ha distrutto il capoluogo dell'Abruzzo nel 2009 la restituzione dei risarcimenti riconosciuti dopo le condanne in primo grado del processo “Grandi rischi”. La richiesta del governo nasce dal fatto che la sentenza di condanna di primo grado del 2012 è stata ribaltata in Appello nel 2014 e confermata dalla Cassazione. L'Avvocatura dello Stato: "Richiesta atto dovuto" Ha spiegato spiegato l'avvocatura dello Stato: "Il discorso dal punto di vista umano e morale ha le sue caratterizzazioni che non discutiamo. Dobbiamo agire come tecnici. Tutto quello che stiamo facendo costituisce attività dovuta, non c'è' margine di discrezionalità, siamo tenuti a farlo, se non lo facessimo incorreremmo in gravissime responsabilità personali e contabili e saremmo chiamati a rispondere del nostro operato davanti alla Corte dei Conti

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Pubblicato il: 10 Maggio 2017

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