Cultura, si cambia. Picconata o smontata, un po’ alla volta la “riforma Franceschini” del Ministero dei Beni e delle Attività culturali verrà smantellata. Il ministro a 5 Stelle Alberto Bonisoli, dopo lunghi mesi ha ora “pronta una bozza di riorganizzazione” del Ministero, come si può leggere in una cronaca del supplemento Robinson-la Repubblica. E secondo quali linee guida? Riassunto, il nocciolo è in po’ questa: si eliminano decentramento e autonomia in favore di una maggiore centralizzazione. La “bozza” contiene dunque una riorganizzazione “in cui è previsto – si può leggere nell’articolo – che quattro dei trentadue musei e siti monumentali resi autonomi“ dalla riforma Franceschini “autonomi non siano più”
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