
Otto marzo, "festa della donna". Per l'Italia una giornata particolare: settant'anni fa l'approvazione dell'articolo 3 della Costituzione della Repubblica italiana che sarebbe entrata in vigore il 1 gennaio del 1948. Ed è proprio in questa ricorrenza che il Senato ha messo a punto un dossier che "in assenza, finora, di studi e valutazioni scientifiche sull'impatto delle politiche di genere", ripercorre le principali tappe legislative della lunga marcia delle donne verso l'uguaglianza". "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il completo sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese" (Articolo 3 della Costituzione) Da questo articolo parte il dossier dell'Ufficio Studi, curato della dottoressa Carmen Andreuccioli, e pubblicato sul sito di Palazzo Madama
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