L’angelo – Sandrone Dazieri





Recensione L’angeloA due anni circa dall’uscita di Uccidi il padre, è ritornato in libreria per Mondadori: Sandrone Dazieri. Con esso tornano i tanto amati protagonisti del precedente romanzo: Dante Torre e Colomba Caselli.Per chi ancora non avesse letto Uccidi il padre il consiglio è quello di recuperarlo, i rimandi al precedente romanzo infatti ci sono e in questo caso il rispetto dell’ordine cronologico è importante.L’angelo in realtà si apre con uno dei maggiori incubi del nuovo millennio: il rischio attentato terroristico. Un tema che fa paura soprattutto per chi usa in continuazione mezzi pubblici per spostarsi. Il mezzo in questione è il treno Milano – Roma che giunge nella capitale con alcuni passeggeri morti, vittime di un attentato terroristico.Sul convoglio e la catastrofe che ha portato con sé si fionda Colomba Caselli, che dopo i primi accertamenti chiede nuovamente il sostegno di Dante.Ricordiamo che quest’ultimo ha avuto un passato tutt’altro che semplice, costretto a vivere un’infanzia rinchiuso in un bunker e sorvegliato da un sedicente padre.

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Pubblicato il: 9 Dicembre 2016

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