Dopo i giochi in scatola, il tonno in scatola e le scatole di cioccolatini arriva chi pensa di mettere in scatola la cultura. Di latta, di cartone o di plastica poco importa, l’essenziale è che si possa custodire nella scatola nera del cervello. Perché si sa, i manoscritti agli editori non si spediscono più! L’unico che ci prova è Snoopy ancora in attesa di una vera occasione. Per questo nasce la Libreria in scatola, un progetto dedicato ai giovani autori che non vogliono salire sulla giostra del self-publishing e delle agenzie letterarie. Lo scopo di questa start-up culturale è quella di fornire una serie di servizi gratuiti per affiancare gli scrittori emergenti e sostenerli nel mondo dell’editoria
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