AGI – Il vice ministro delle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, lo accusa di essere un “arraffone” e spera che il Movimento 5 stelle lo espella “senza se e senza ma”. Il suo capogruppo alla Camera, Davide Crippa, lo invita a riflettere sull’opportunità di restare a Montecitorio e gli ricorda che il primo dovere di un parlamentare “è tutelare le istituzioni che rappresentiamo e, in seconda istanza, il Movimento 5 Stelle, senza guardare in faccia a nessuno”. Lui, Marco Rizzone, finito nel vortice dello scandalo bonus, si difende su Facebook e in un lungo post spiega la sua versione della vicenda, passa al contrattacco e critica i suoi colleghi di partito .
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