AGI – La campagna elettorale sui referendum e per sette regioni è in pieno svolgimento. Il Pd, impegnato per il sì, considera il referendum uno dei tasselli del cambiamento e lancia la sua proposta per le riforme costituzionali, da esaminare a partire dal 22 settembre. Non si tratta solo di cambiare la legge elettorale per adeguarla all’eventuale nuovo numero dei seggi parlamentari, il Pd propone: Introduzione, in analogia con il modello tedesco, dell’istituto della sfiducia costruttiva, e attribuzione al presidente del Consiglio dei ministri del potere di proporre al Presidente della Repubblica non solo la nomina bensì anche la revoca dei ministri.
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