Shut In – Recensione: poco horror, poca paura, poco tutto





Shut In è un horror piuttosto vuoto (qui il trailer). Prodotto da Canal+, regia affidata a Farren Balckburn. Il regista ha dalla sua un curriculum di serie tv, anche notevoli (Daredevil, Doctor Who), e si vede nella mancanza dei tempi giusti per la cinematografia. Niente riesce a scalfire la noia della trama troppo prevedibile: né attori, né regia, né dialoghi, né – soprattutto – idee. Un clichet dietro l’altro, con citazioni mal proposte da Shining a Babadook, è la linea guida del film. Con aggiunta di  un pizzico di logica cigolante.

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Pubblicato il: 16 Dicembre 2016

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