Una domenica di tensioni nella maggioranza





La fragile alleanza di governo comincia a scricchiolare sotto il peso dei conti per la manovra fiscale, della sensibilità dei dossier dei Servizi segreti, su cui il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte , mantiene un silenzio che non solo per l’opposizione “è assordante”, infine dai dissidi interni che non sembrano voler abbandonare il Partito democratico, nemmeno dopo la scissione dei renziani.  Ad animare la giornata di primo mattino ci pensa Matteo Renzi , l’ex Pd che guida Italia viva, con un’intervista alla Stampa in cui propone di trasferire il taglio del cuneo fiscale  alle famiglie, esclude di voler far cadere il governo ma chiede al premier e al Pd di “lavorare tutti assieme per tornare alla crescita”. “Noi non siamo contro il governo ma siamo contro l’aumento delle tasse”, ha affermato l’ex premier. “Ieri sarebbe stato più opportuno parlare di Alitalia , Trieste o servizi segreti, non di me”.

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Pubblicato il: 6 Ottobre 2019

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