La temperatura resta alta nel governo. Il premier Conte è teso. Forse anche stanco. E mette in guardia i suoi due vice: “Se non andiamo d’accordo, io li lascio liberi” dice in un furtivo colloquio con la Repubblica, proprio sulla soglia della sala del governo al primo piano di Palazzo Chigi, la mattina dopo il vertice notturno conclusosi dopo la mezzanotte
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: