Zingaretti vuole nuove riforme (e la soglia al 5% non si tocca)





AGI –  Il Partito democratico “si assume la responsabilità di avviare un nuovo fronte riformatore” e dopo la vittoria del Sì al referendum confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari, apre il capitolo del superamento del bicameralismo paritario e per introdurre lo strumento della sfiducia costruttiva.  “Vogliamo rendere più efficace ed efficiente la macchina dello Stato”, dice Nicola Zingaretti presentando con i vertici del partito il testo della proposta di legge di riforma costituzionale. Con le altre forze di maggioranza inizierà presto un confronto, Forza Italia ha già espresso la sua disponibilità e da Salvini e Meloni non è arrivata una “chiusura pregiudiziale”, sottolinea il segretario dem, che assicura che anche i cittadini saranno coinvolti così come i costituzionalisti e il mondo della cultura. “Il nostro obiettivo è quello di rispondere in maniera positiva alle aspettative degli italiani e alla loro voglia di ritrovare speranza e fiducia nel futuro”, afferma, perché “non possiamo lasciare sola questa necessità di riscatto, nè girarci dall’altra parte rispetto al timore dei cittadini verso il futuro.

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Pubblicato il: 1 Ottobre 2020

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